Statuto
I Comitati milanesi si costituiscono in associazione di natura
confederativa denominata Coordinamento dei Comitati Milanesi, (CCM),
apartitica, aconfessionale e senza fini di lucro, con lo scopo di
- promuovere iniziative atte a migliorare la qualità della vita, la
tutela dei diritti dei cittadini e lo sviluppo civile;
- stimolare e controllare l'operato delle istituzioni;
- istituire canali di collegamento e di confronto con le altre forze
vive della città;
- contribuire alla diffusione tra i cittadini di una sempre maggiore
sensibilità e partecipazione alla vita sociale, politica e culturale della
città.
Organizzazione
1. Al CCM possono associarsi tutti i Comitati, comunque costituiti,
che ne condividano finalità e princìpi. Il Consiglio direttivo delibererà
insindacabilmente, a maggioranza, sull'ammissione del richiedente.
2. 1) Ogni Comitato associato deve dimostrare di essere realmente
rappresentativo e/o essere regolato da un proprio statuto.
2) I comitati
associati non potranno candidare al Consiglio direttivo del CCM persone con
incarichi in organizzazioni di partito o istituzionali. Il consiglio
direttivo ha facoltà di cooptare membri secondo criteri deliberati dal
direttivo stesso.
3. Il pagamento della quota annua dà facoltà di partecipazione con
diritto di voto alle assemblee.
4. Ogni Comitato sarà rappresentato dal
proprio Presidente pro tempore o da un delegato.
5. La durata del CCM è a
tempo indeterminato ed il suo scioglimento potrà avvenire solo per volontà
di due terzi dei Comitati associati.
6. La rappresentanza del CCM spetta al
suo Presidente ed in sua assenza o impedimento al vice presidente.
Assemblea
7. La partecipazione all'assemblea è personale e diretta; non sono ammesse
deleghe ad altri Comitati.
8. Una volta l'anno deve essere convocata
l'assemblea ordinaria per discutere e deliberare sull'attività associativa,
sul consuntivo di spesa dell'anno precedente e sul preventivo di spesa
dell'anno successivo.
9. L'assemblea straordinaria deve essere convocata dal
Presidente ogni volta ne ravvisi la necessità o per richiesta scritta di
almeno un terzo del Consiglio direttivo o dei Comitati associati.
10.
L'assemblea dovrà essere convocata con almeno otto giorni di preavviso con
un dettagliato ordine del giorno.
11. L'assemblea sarà validamente
costituita con la presenza di almeno un quarto dei Comitati associati aventi
diritto al voto.
12. Le assemblee sono aperte e pubbliche, salvo decisione
contraria del Consiglio direttivo.
13. L'assemblea deciderà volta per volta
i criteri di votazione da adottare per deliberare sugli argomenti all'ordine
del giorno: per appello nominale, per acclamazione o per scrutinio segreto.
14. La prima assemblea ordinaria, che verrà convocata dopo espletate le
pratiche necessarie alla costituzione del CCM, procederà, scegliendo tra i
candidati, all'elezione del Consiglio direttivo, che dovrà essere formato da
nove componenti.
15. L'elezione del Consiglio direttivo avviene a scrutinio
segreto ed ogni Comitato associato potrà esprimere da una a nove preferenze
su un'apposita scheda.
Altri organi sociali
16. Il Consiglio direttivo resta
in carica due anni; designa al proprio interno il Presidente, un vice
presidente e il segretario; coordina tutte le attività del CCM; mantiene i
contatti con le istituzioni; amministra i fondi; redige i bilanci consuntivo
e preventivo; nomina le commissioni; appronta l'ordine del giorno. È
convocato dal Presidente o a richiesta di almeno un terzo dei componenti.
17. Non è ammesso ricoprire più incarichi in seno al Consiglio direttivo.
18. In caso di surroga verrà eletto il candidato primo tra i non eletti.
19.
Il Consiglio direttivo è costituito validamente con la presenza di almeno
cinque componenti. Le delibere sono prese a maggioranza semplice dei
presenti; in caso di parità il voto del Presidente, ultimo a votare, sarà
determinante per deliberare.
20. Al Presidente vengono anche attribuite la
presidenza delle assemblee, la responsabilità in genere del CCM e la
sottoscrizione in proprio di atti e comunicazioni del CCM.
21. Al vice
presidente viene attribuito il compito di coadiuvare il Presidente
nell'espletamento delle sue mansioni e di sostituirlo in caso di sua assenza
o impedimento.
22. Il segretario dovrà osservare e far rispettare tutta la
procedura amministrativa e organizzativa del CCM.
23. Le commissioni di
studio per l'esame e la proposta di soluzione dei problemi emergenti
potranno essere coordinate da un delegato di un qualsiasi Comitato associato
con particolari e specifiche competenze nella materia in esame.
24. Ai
consiglieri spetta il compito di coadiuvare il Presidente ed il vice
presidente e coordinare l'opera dei delegati.
25. Ogni Comitato associato ha
diritto di portare al CCM istanze e proposte tendenti al miglioramento della
qualità della vita, alla salvaguardia dell'ambiente e del territorio. I suoi
rappresentanti espleteranno eventuali incarichi associativi con spirito di
servizio.
Amministrazione dei fondi
26. Il CCM potrà reperire i fondi
necessari per la copertura delle proprie spese attraverso: quote associative
date, a fondo perso, dai propri associati; contributi incondizionati di
terzi, siano essi persone, enti o società; proventi derivanti da iniziative
del CCM.
1) L'attività svolta dal CCM persegue finalità di solidarietà
sociale, prevista dall'art.10 comma 1 del D.L. 460 del 4.12.97. Il CCM si
avvale dei benefici fiscali previsti dall'art. 11 del precitato D.L. 460/97.
Ed assume la denominazione di Organizzazione non lucrativa di utilità
sociale ONLUS.
27. Il bilancio consuntivo della gestione trascorsa dovrà
essere presentato con la convocazione dell'assemblea ordinaria.
28. Gli
eventuali avanzi o disavanzi di gestione dovranno essere riportati a nuovo
nel bilancio successivo.
29. Il recesso o l'allontanamento di un Comitato
dal CCM, per qualsiasi causa, comporta la rinuncia ad ogni diritto sul
patrimonio sociale e non estingue le obbligazioni derivanti dal pagamento
dei contributi dovuti a tutto l'anno in corso.
Conclusione
30. All'atto
dello scioglimento, come previsto dall'articolo 5 dello statuto, il
patrimonio del CCM dovrà essere devoluto ad opere di beneficenza su
decisione del Consiglio direttivo.
31. È fatto obbligo a tutti i Comitati
associati, con i relativi iscritti, ed a chiunque spetti di osservare e far
rispettare il presente statuto. In caso di inadempienza il Consiglio
direttivo potrà, a maggioranza qualificata, deliberarne l'allontanamento.
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